Dal testo alle parole: studi contrastivi

Authors

  • Elizaveta Khachaturyan ILOS, University of Oslo

DOI:

https://doi.org/10.5617/osla.6041

Abstract

Negli ultimi decenni gli studi contrastivi continuano ad espandere il loro dominio segnando così l’inizio di una nuova fase: dall’analisi dei fenomeni grammaticali – prevalente negli studi del secolo scorso – l’interesse dei ricercatori si sta rivolgendo ora sempre di più verso le differenze comunicative che caratterizzano le lingue e riguardano diversi livelli linguistici, dalle strutture morfosintattiche fino alle proprietà di carattere sociolinguistico e pragmatico. Il punto di partenza di uno studio contrastivo diventano pertanto il testo visto come realizzazione generale di un qualsiasi atto comunicativo e i mezzi linguistici usati per costruirlo. Così (come vedremo nelle sezioni successive) l’analisi si concentra sulle forme usate in un contesto specifico o in una situazione comunicativa prestabilita. Il presente articolo ha molteplici obiettivi. Oltre a introdurre i contributi del volume, esso si propone di descrivere il testo come oggetto di uno studio contrastivo individuando gli elementi importanti per la sua costruzione; e infine suggerisce possibili strade da seguire nei futuri studi italo-norvegesi, al momento ancora poco numerosi. L’articolo è diviso in tre parti: la presentazione del testo come materiale per l’analisi contrastiva nella prima sezione sarà seguita, nella seconda sezione, dalla descrizione dei due tipi di analisi effettuata su due livelli (la struttura testuale e le parole usate), e si concluderà nella terza sezione con la presentazione dei contributi di questo volume.

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Published

2018-02-26