"Inter duas metas": le immagini del martirio di S. Pietro e la topografia simbolica di Roma

Forfattere

  • Lasse Hodne

DOI:

https://doi.org/10.5617/acta.5736

Sammendrag

Ci chiediamo quali sono e qual è il significato dei due edifici piramidali che si trovano sullo sfondo di una serie di rappresentazioni della Crocifissione di S. Pietro nel trecento e nel quattrocento. È naturale vederli come le due mete inter quas, secondo le fonti, fu martirizzato l’apostolo. La maggior parte degli studiosi hanno identificato le due mete con monumenti situati nella zona tra l’attuale Castel S. Angelo e la Basilica di S. Pietro. Nel presente articolo propongo invece che una delle mete è da identificarsi con la Piramide Cestia, una volta ritenuta la tomba di Remo. In questo modo i pittori hanno voluto sottolineare il rapporto non tanto tra Pietro e Remo, quanto tra l’apostolo ed entrambi i fondatori di Roma. Dal discorso sull’ubicazione delle due mete nasceranno, a loro volta, le nuove teorie nel tardo medioevo sul luogo del martirio di Pietro, più precisamente la sua nuova collocazione presso Montorio.

Hvordan referere

Hodne, L. (2017) «‘Inter duas metas’: le immagini del martirio di S. Pietro e la topografia simbolica di Roma», Acta ad archaeologiam et artium historiam pertinentia, 19(5 N.S.), s. 301–323. doi: 10.5617/acta.5736.