Maria, madre di Cristo, e altri madri presenti nell'arte funeraria paleocristian

Forfattere

  • Agneta Ahlqvist University of Helsinki

DOI:

https://doi.org/10.5617/acta.5529

Emneord (Nøkkelord):

Antiquities, Art history, Art Early Christian, Art Roman, Mary Blessed Virgin Saint, Mural painting and decoration, Early Christian,

Sammendrag

Le prime scene nell’arte funeraria paleocristiana che comprendono la figura della Vergine sono “La Natività di Gesù” e “L’Adorazione dei magi”. Raccontano episodi della storia d’infanzia di Gesù e appaiono a partire dal quarto secolo. La scena “Mater Christi con Bambino in grembo”, solenne, rappresentativa e soprattutto narrativa, non appare nelle catacombe prima del sesto secolo. Le prime figure erroneamente identificate come Maria Vergine, datate al terzo-quarto secolo, sono semplicemente raffigurazioni di donne defunte, madri e/o mogli, seppellite nelle tombe. In concordanza con la consuetudine di commemorare il defunto tramite vari episodi del suo iter terrestre fu ricordata anche la maternità, prima nel mondo pagano e poi in quello cristiano. L’iconografia funeraria paleocristiana non si basa in questo caso sul repertorio iconografico della Chiesa ma più largamente sulla diffusissima tradizione iconografica greco-romana. Non c’era bisogno questa volta di attendere la diffusione di un motivo prescritto dalla Chiesa.

Publisert

2017-09-21

Hvordan referere

Ahlqvist, A. (2017) «Maria, madre di Cristo, e altri madri presenti nell’arte funeraria paleocristian», Acta ad archaeologiam et artium historiam pertinentia, 21(7 N.S.), s. 9–31. doi: 10.5617/acta.5529.